28 Apr Casa in affitto e infiltrazioni, chi risponde?

Uno degli inconvenienti più spiacevoli per tutti gli inquilini d’Italia è la presenza di infiltrazioni e di macchie di umidità, che se si espandono più del dovuto possono essere un problema serio sia per l’immobile che per i suoi abitanti. Quando l’appartamento è in locazione molto spesso nascono delle incomprensioni tra i soggetti coinvolti: l’affittuario infatti si lamenta del danno che sta vivendo e incolpa il proprietario che a sua volta può prendersela con il condominio per non aver fatto la manutenzione necessaria.
Cosa dice il codice civile?
Il codice civile per evitare ogni dubbio o incomprensione prevede una specifica disciplina che negli anni è stata dettagliata con applicazioni pratiche dalla giurisprudenza. In questo caso specifico l’inquilino che subisce il danno da infiltrazione può richiedere il risarcimento sia al proprietario dell’immobile che al condominio. A sua volta il locatore può chiedere risarcimento al condominio e anche eventuali danni, se ad esempio questa situazione ha generato lo scioglimento del contratto di affitto.
A chi chiedere i danni per le infiltrazioni?
Per gli inquilini che riscontrano problemi di infiltrazioni nel loro appartamento hanno due vie possibili:
1- Agire contro il responsabile delle infiltrazioni, per esempio potrebbe essere l’appartamento del vicino del piano superiore dal quale proviene l’acqua, o il condominio, se l’infiltrazione è provocata dalle parti comuni dell’edificio, come il tetto o il lastrico solare);
2- Agire contro il padrone di casa per ripristinare al più presto la vivibilità dell’immobile.
I doveri del proprietario
L’art. 1585 del Codice civile stabilisce che «il locatore è tenuto a garantire il conduttore dalle molestie che diminuiscono l’uso o il godimento della cosa», salva la facoltà dell’inquilino di agire direttamente contro gli autori delle molestie. All’interno delle molestie troviamo anche le infiltrazioni poiché di fatto la loro presenza incide negativamente sulla vivibilità della dimora.
I doveri del condominio
La responsabilità del condominio è normata dall’ art. 2051 del Codice civile che comporta la custodia e la manutenzione periodica degli elementi che compongono un edificio come i tetti, le grondaie ed i pluviali, i muri, gli impianti idrici e di riscaldamento centralizzato. ( l’elenco completo è contenuto nell’art. 1117 Cod. civ.)
Di fatto in caso di infiltrazioni la responsabilità condominiale è presunta, quindi va sempre dimostrato chela causa del danno non sia imputabile alla scarsa manutenzione. Se le infiltrazioni provengono dal tetto di copertura dell’edificio, il condominio risponde solo per le parti comuni, mentre se si accerta che promanano da un terrazzo di proprietà privata con funzioni di lastrico solare il proprietario esclusivo risponderà per un terzo delle spese di riparazione e ripristino delle unità immobiliari danneggiate, e gli altri due terzi verranno ripartiti tra tutti i condomini.
No Comments